A qualsiasi lettore sarà capitato il famoso blocco. Mi sono resa conto di essere satura di libri, di storie e mi sono presa una lunga pausa, terminata (forse!) in questi giorni, con la lettura della Graphic Novel La neve se ne frega, anni fa avevo letto il libro e mi era innamorata della storia così commovente e delicata e la la graphic Novel non fa certo rimpiangere il libro.
Ma questo vuole essere un post sui film visti di recente, infatti, se non ho letto, sono andata al cinema.
Ho visto:
Christmas Carol in 3D
mi è è piaciuto tantissimo! Questo è il secondo film che vedevo in 3D e per quanto riguarda gli effetti li ho trovati straordinari, dopo pochi minuti mi sono ritrovata totalmente immersa nel film. Lo spirito del Natale passato,mi ha fatto piangere dalle risate!
Ho visto molto trasposizioni di Christmas Carol, ma questa devo dire che mi ha colpito per la fedeltà con il racconto di Charles Dickens .
The Ugly Truth (La dura verità)
Questo è il film più inutile e brutto che ho visto nel 2009,e rientra nei più brutti in assoluto visti nella mia vita.
-La sceneggiatura è imbarazzante, senza un filo logico.
-Katherine Heigl è un’attrice sopravalutata,ogni volta che la vedo, mi ricorda sempre Izzy di Grey’s, quindi non ci siamo. In più, purtroppo per lei, non è una che ispira molta simpatia.
-Le battute volgari, non fanno ridere per niente, anzi un paio mi hanno lasciata senza parole.
-I doppiatore si sono divertiti a cambiare l’intenzione delle battute; Gerard Butler è fuori sincro (cose che mi ha mandato in bestia!!) e se non bastasse è doppiato da uno che con lui non c’entra nulla
Per concludere una cosa obbrobriosa, di cui non salvo nulla. Rivoglio le commedie romantiche di qualche anno fa!
Vincere
Rimanendo in tema film , ieri sera ho affittato Vincere di Bellocchio con Giovanna Mezzogiorno e Filippo Timi .
La prima cosa che salta all’occhio appena si vede questo film, è la regia molto originale; il film ha una composizione a tratti teatrale,in più Bellocchio si è servito di immagini storiche di Mussolini e del periodo storico,”inserendole” nel film ,creando di fatto un collage tra verità e finzione.
Mi è piaciuta moltissimo questa scelta.
Il film parla Ida Irene Dalser , la prima moglie di Mussolini,e del primogenito Benito Albino Dalser. La storia di Irina è straziante,questa donna si innamora del Duce e gli dona tutto compreso un figlio, lui però ripudia entrambi, e li fa rinchiudere ,lei in un manicomio ,lui in una scuola (in totale isolamento).
La cosa più triste è che Ida e il figlio vengono cancellati ,come non fossero mai esistiti.
La Mezzogiorno è una delle attrici più brave che abbiamo in Italia, bastano i primi 5/8 minuti del film promuoverla a pieni voti; un’espressività così intensa che pochi anno. Per fortuna qualche attrice brava c’è l’abbiamo anche noi.
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